Un mese. Anzi, di più. Ne è passato di tempo.
Alcune cose sono cambiate, altre no. Una cosa è certa però: non ero più abituata a questo posto, è tutto così diverso, estraneo.
Conoscete i miei post per la loro lunghezza, per il loro aspetto riflessivo, per il fatto di essere più storie che semplici descrizioni di ricette. Questo però sarà diverso. Estremamente diverso, forse. Direi ermetico. Sono sempre stata convinta di quello che ho postato, non ho mai avuto dubbi, non riuscivo proprio a ‘limitarmi’. Ne sentivo il bisogno :). Questa volta però non sarà così. Sarà proprio il contrario. Perché per una serie di motivi, devo e voglio fare diversamente.
Non ho perso le parole. Purtroppo (o per fortuna ;)) quelle sono sempre troppe. Solamente che per il momento sento di dover ‘contenermi’. Perché in fondo va bene lo stesso. Preferisco sorridere, e aspettare. Perché manca davvero poco. :)
La ricetta, non-ricetta, di oggi è davvero semplice. E’ una bibita super facile, molto sana, che ho deciso di proporvi perché buonissima e azzeccatissima per questo periodo, che, almeno da queste parti, prevede una quantità di stress abbastanza consistente ;)
E’ molto ricca ed aromatica, con tanti ingredienti ma equilibrata.
Ecco come prepararla: frullare una tazza di tè verde, raffreddato ed insaporito con qualche foglia di menta (che potete aggiungere già in infusione) con una banana tagliata a tocchetti e mezzo bicchiere di spremuta di pompelmo rosa. Dolcificare a piacere con dello sciroppo d’agave oppure con del semplice miele e spolverizzare con un pizzico di cannella (io ne metto tanta, perché a me piace dappertutto e sempre :)).
E’ ottima per la stanchezza mentale, perché aiuta a trovare memoria e concentrazione (la cannella , tra le altre cose possiede queste proprietà), agendo sul nostro ‘secondo cervello’, ossia l’intestino ;).
Un’idea simpatica e carina per accompagnare questi lunghi ed interminabili pomeriggi, che sanno ancora tanto di primavera, dato che l’estate si sta facendo aspettare :)
In giardino, con il sole (alternato alla pioggia), occhiali anni ’50 e pile di libri a ‘farmi compagnia’, aspetto con ansia che queste giornate passino in fretta :)
ps. si sta avvicinando una data importante per il blog e ho già qualche idea per festeggiarla al meglio :) spero tanto di condividere con voi questa emozione. In realtà avevo un piccolo desiderio, che io chiamo 100. Però alla fine non importa. Il detto pochi ma buoni non tradisce mai :)
Tornerò 'presto', prometto :D